Questa settimana voglio condividere la storia dietro il mio ultimo modello: RUST, una giacca di velluto ispirata al 1890 che ha iniziato la sua vita come qualcosa di un po' diverso. ✨
L'inizio: un evento storico a Padova
Il mese scorso ho creato un cappotto molto lungo per un evento storico a Padova, che ho chiamato MOCHA (perché l'evento era, come ogni anno, basato sul colore Pantone prescelto e quest'anno era proprio il Mocha mousse, tonalità di marrone chiaro. Molti trovano questo colore noioso, ma a me in realtà piacciono i suoi riflessi rosa antico). A proposito, l'evento consisteva in una piacevole passeggiata per la città ed una sontuosa cena abbinata con musica lirica in un famoso palazzo antico del centro. Se volete andarci l'anno prossimo, ve lo consiglio vivamente, potete cercare gli eventi Reverie sui loro account social (link in fondo a questo post).
Ma tornando al modello, ho realizzato Mocha usando come riferimento un modello autentico del 1890 tratto da un manuale di sartoria dell'epoca, apportando alcune modifiche per adattarlo alla mia idea personale e al poco tempo a disposizione per realizzare il capo.
Questo è Mocha, l'ho realizzato come cappotto monopetto:
Non so se mettere il pattern in vendita online, perché vorrei rifarlo in modo più simile al modello antico in futuro (spero nelle prossime settimane di questo mese).
Come potete vedere, il cappotto originale era più lungo, con differenze nelle dimensioni dei pannelli, nel colletto e nei dettagli della chiusura rispetto a quello che vedete oggi in RUST.
Nasce RUST
Dopo l'evento, non riuscivo a smettere di pensare a quel modello. Ne adoravo la struttura, la vestibilità, la silhouette storica, ma volevo reinterpretarlo in modo diverso. Così è nato Rust.
🎥 Guarda RUST in azione su TikTok, le maniche rimangono molto più strette sui gomiti e più gonfie nella parte superiore quando indossate: guarda il video completo qui
Sarò sincera: questo velluto è un tessuto da tappezzeria, per lo più sintetico, non la mia prima scelta per un capo storico (nemmeno la seconda in generale, ma è di alta qualità e non è scivoloso). Avrei preferito di gran lunga un velluto di cotone o di seta, o anche una semplice lana come alternativa. Ma il colore - oh, il colore! È questo splendido rosso ruggine-bordeaux che cattura la luce in modo molto bello. Lo avevo nel mio studio, mi piaceva molto e ho deciso di non sprecarlo.
Il velluto mi ha creato qualche piccola difficoltà con la costruzione del colletto e il drappeggio, ma niente di terribile. Nel complesso, adoro il risultato di RUST e il modo in cui il tessuto si illumina, oltre al fatto che lo indosserò tutti i giorni e lo laverò spesso senza troppe preoccupazioni essendo appunto sintetico, giustificando così con me stessa i piccoli compromessi fatti.
I dettagli
RUST è una giacca molto aderente, sia nella parte superiore del corpo che sulle maniche. Il gomito e il polso rimangono aderenti, il che significa che bisogna fare molta attenzione a non cucirli troppo stretti, altrimenti non si riuscirá a piegare il braccio!
Ho scelto bottoni in una tonalità marrone-bronzo-rossastra, quasi come la madreperla, ma in materiale plastico. Si abbinano perfettamente al velluto ruggine e aggiungono un tocco finale perfetto.
Uno dei miei dettagli preferiti è la plissettatura delle maniche. Per una versione futura - magari quella giacca di lana nera con decorazioni in soutache o pizzo nero che sto sognando, ispirata al modello antico che ho pubblicato come uno dei riferimenti per l'ispirazione nel tutorial - potrei mantenere queste plissettature, o sperimentare invece con arricciature o pieghe cartridge.
Ho aggiunto uno strascico sul retro, cosa non tipica dei modelli di giacca vittoriana, ma lo adoro! Aggiunge un tocco di teatralità ed eleganza. Se preferisci una lunghezza più corta, è facilmente regolabile: basta accorciare i pannelli posteriori alla lunghezza desiderata. Oppure, se preferisci arrotondare l'orlo anteriore, puoi tagliarlo di più e accorciarlo lateralmente come in uno degli altri riferimenti nel tutorial.
Sebbene RUST sia una giacca invernale, il modello è abbastanza versatile da poter essere indossato anche in altre stagioni, se si scelgono tessuti diversi. Immaginatela in seta per la primavera, o in lana pregiata per l'autunno!
Ho realizzato la mia giacca con una fila di bottoni e asole, ma trattandosi di un modello doppiopetto, puoi facilmente aggiungere una seconda fila di bottoni per un look più tradizionale! Oppure puoi dare libero sfogo alla tua creatività con alamari, o ganci decorativi per chiusure nascoste. O ancora, puoi lasciare aperta una parte della chiusura superiore, come se fosse un revere.
I dettagli della costruzione
Ho foderato l'interno della giacca come al solito con un tessuto di cotone satinato, questa volta molto meno satinato e più opaco del solito. Ed ho cucito a mano tutta l'interfodera interna in tela di cotone a coste, c' è voluto un po'. La parte più divertente è stata modellare e poi realizzare il colletto, con la rifinitura finale a impuntura.
RUST è disponibile nel mio negozio sia qui che su Etsy, completo di istruzioni bilingue come di consueto (inglese e italiano), tutorial fotografico passo passo, illustrazioni tecniche e diversi formati di stampa nelle taglie 38-54. Non vedo l'ora di avere foto delle vostre versioni!
Quale tessuto sceglieresti per la tua giacca del 1890? Fammelo sapere nei commenti! 🧵
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