Victorian Bathing Attires

Victorian Bathing Attires

 

Ciao! Ho deciso di pubblicare regolarmente sul blog, ma dato che non sono proprio una blog-dipendente penso che vedrete circa 2-3 post al mese qui. Altri post potrebbero arrivare nella sezione Pattern Revision Blog. 🦋 Quindi, parliamo dei costumi da bagno vittoriani! 

 

Ma prima di tutto, che forma avevano i costumi da bagno vittoriani?

Dunque... erano solitamente composti da due parti: una sorta di tunica a maniche corte o lunghe (la lunghezza delle maniche e del fondo dipendeva dallo stile e dal decennio) e un paio di pantaloncini coordinati da indossare sotto, oppure un vestito in stile tuta con una gonna coordinata da indossare sopra. Questi design permettevano comfort e flessibilità durante le attività acquatiche, mantenendo al contempo la modestia. A volte venivano aggiunti piccoli pesi all'orlo della gonna per evitare che galleggiasse nell'acqua. Potevano incorporare elementi decorativi che evocavano temi marittimi, inclusi ancore, onde stilizzate, colletti in stile marinaro e vari altri ornamenti nautici.

 

Tessuti usati e colori.

Tradizionalmente, gli abiti da bagno erano realizzati in tessuti di lana come flanella o serge, o in cotone. Alcuni capi erano fatti di seta oleata o cotone cerato per una maggiore resistenza all'acqua. La lana era particolarmente apprezzata perché permetteva movimenti migliori sia in acqua che immediatamente dopo esserne usciti, poiché questa fibra naturale non assorbe facilmente i liquidi.

I pantaloni abbinati spesso presentavano fasce elastiche—sì, gli elastici esistevano secondo un estratto del 1867 da "Godey's Lady's Book"—anche se non erano né prodotti né utilizzati nell'industria della moda negli stessi modi e così estensivamente come oggi (ad esempio, gli elastici erano impiegati sporadicamente nella costruzione specializzata di scarpe, in particolari stili di cinture e in certi capi di abbigliamento maschile, anche se il loro uso limitato e sperimentale in queste applicazioni sarebbe un argomento affascinante per un prossimo post del blog).

Verso la fine dell'era vittoriana, le preferenze della moda iniziarono ad evolversi. La rivista Pearson's Magazine notò nel giugno 1901 che la brillantina era diventata uno dei tessuti più raccomandati per i costumi da bagno. Questo materiale leggero era apprezzato per restringersi meno rispetto ad alternative come la serge e per non aderire al corpo come tende a fare la seta.

La seta stessa era anche frequentemente menzionata in varie pubblicazioni di moda vittoriane, anche se la flanella mantenne la sua posizione come scelta più popolare per l'abbigliamento da bagno durante tutta l'era.

E per quanto riguarda i colori? La palette di colori per i costumi da bagno vittoriani era molto più diversificata di quanto comunemente si creda, estendendosi ben oltre i tipici toni scuri. Mentre il blu navy dominava come scelta più pratica e rispettabile, era in uso uno spettro sorprendentemente vario di sfumature. Il bordeaux intenso, il rosso più ricco e il verde foresta erano elementi popolari, insieme al classico nero - spesso scelto per le sue proprietà snellenti e la capacità di nascondere la figura. Anche le tonalità più chiare trovarono il loro posto al mare: il bianco e il crema offrivano alternative fresche e pulite, mentre il rosa tenue e il lilla fornivano delicate opzioni femminili. I toni in terra come il marrone e il tortora erano preferiti per le loro proprietà di nascondere le macchie, mentre il grigio presentava una scelta neutra sofisticata.

Anche i motivi con fantasie venivano alle volte usati: i disegni a righe erano particolarmente di moda, spesso con combinazioni blu navy e bianco, o rosso e bianco. I tartan e i quadretti portarono un tocco di influenza scozzese all'abbigliamento da spiaggia... Mentre i bagnanti più avventurosi potevano scegliere l'acquamarina o l' azzurro per un tocco di colore ispirato al mare. Tutto ciò ci dimostra che la palette era sia più colorata che varia di quanto le moderne supposizioni sulla moda vittoriana suggerirebbero.

 

Costumi da bagno in blu navy e a righe rosse dal Kyoto Costume Institute.
 

 

L'Evoluzione dei Costumi da Bagno Vittoriani.

Il costume da bagno come capo in stile tunica, simile a una camicia o sottoveste, ha una lunga storia che risale al XVII e XVIII secolo (e no, lo strophium romano per quanto ricordi un bikini veniva usato per scopi ginnici). Tuttavia, l'abito da nuoto come insieme a due pezzi emerse intorno alla metà del XIX secolo. Durante questo periodo, l'abbigliamento da bagno femminile dava priorità alla modestia rispetto allo stile. Negli anni 1840, i costumi da bagno rimanevano eccezionalmente lunghi e ingombranti. Durante gli anni 1850 e 1860, l'abbigliamento da nuoto rifletteva particolarmente le tendenze della moda del decennio, caratterizzato da gonne molto ampie (anche se ovviamente senza la crinolina per ragioni pratiche). I pantaloni di accompagnamento erano spesso arricciati alla caviglia, creando una silhouette leggermente a palloncino.

Costumi da bagno del 1864.

Nel corso dei decenni successivi, il design si evolse gradualmente per diventare più pratico ed elegante. Gli orli si accorciarono leggermente, le silhouette divennero più aderenti e le scollature iniziarono a scendere modestamente. Tuttavia, questi cambiamenti erano minimi rispetto agli standard odierni, poiché il design complessivo rimaneva piuttosto conservativo. Negli anni 1870 e 1880, gli abiti da bagno presentavano maniche lunghe o corte, tipicamente abbinati a pantaloni molto lunghi e aderenti che nella maggior parte dei casi raggiungevano ancora la caviglia. Come previsto, le strutture in metallo a sellino non potevano essere indossate sotto questi capi per ovvie ragioni pratiche.

A paio di costumi del 1880.
Durante gli anni 1890 e i primi del 1900, i design iniziarono ad accorciarsi più significativamente, spesso accompagnati da calze colorate e scarpe da bagno coordinate. Mentre la silhouette aveva ancora poca somiglianza con i costumi da bagno di oggi—per non parlare dei bikini moderni—iniziarono ad assomigliare di più agli abiti quotidiani contemporanei.

 

I miei progetti odierni.

I nuovi cartamodelli digitali di questo mese (e in parte del prossimo mese) si concentrano sui Costumi da Bagno Vittoriani. Ho selezionato due abiti da bagno e un capo da passeggio o yacht da ricreare. Potrei effettivamente indossare questi costumi da bagno come abiti da casa moderni, dato che il loro stile mi sembra più simile alla moda casual contemporanea! 🩵

Ecco le illustrazioni antiche che sto usando come riferimento per i nuovi Pattern:
Gli abiti da bagno che ho scelto sono quello rosso e quello blu, ma potrei rifare anche quello più lungo in cotone cerato nero 💙
Per quanto riguarda l'abbigliamento da mare/yacht penso che farò quello blu, ma potrei pensare anche di fare gli altri due, o un mix tra i tre stili.

 

Per ulteriori letture e approfondimenti:

-The Art of Dressing Well. A Complete Guide to Economy, Style and Propriety of Costume ...
(SHEILDS FROST )

- Victorian Bathing and Bathing Suits: The Culture of the Two-Piece Bathing Dress from 1837 – 1901 (DEB SALISBURY).

- Brief History of Bathing

- Bathing Fashion Reflects Society's Rules

- Kyouto Costume Institute

-  La mia collezione Pinterest su costumi da bagno antichi datata 1890-1910

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